Ritrattamento endodontico
Il nostro Dott. Vespa ha affrontato un caso di ritrattamento endodontico su un paziente che, dopo una devitalizzazione eseguita anni fa da un altro dentista, presentava una grande infezione visibile come una “nuvola nera” sotto le radici del molare.
Cos’è il Ritrattamento Endodontico?
Quando una devitalizzazione (detta anche cura canalare) non ha successo o presenta nuove infezioni, è necessario un ritrattamento endodontico.
Questa procedura consiste nel riaprire il dente, rimuovere il vecchio materiale di riempimento, pulire nuovamente i canali radicolari e riempirli con nuovi materiali.
Quali sono i segni di una Devitalizzazione Incompleta?
Un’indicazione di una devitalizzazione incompleta è visibile nelle radiografie: le linee bianche all’interno della radice dovrebbero avvicinarsi alla fine della radice stessa. Nel caso del nostro paziente, queste linee raggiungevano poco più della metà delle radici.
La sfida del ritrattamento
Il ritrattamento endodontico è particolarmente complesso perché comporta la rimozione di vecchi materiali, il trattamento di infezioni resistenti e la gestione di canali radicolari già trattati.
Le sorprese, quindi, sono sempre dietro l’angolo.
Quando è necessario?
Il ritrattamento si rende necessario in presenza di infezioni che non guariscono, dolore continuo o nuovi problemi ai canali radicolari. Intervenire prontamente è essenziale per preservare il dente.
Intervento indolore
Grazie alle tecniche avanzate e all’esperienza del nostro team, il ritrattamento viene eseguito senza dolore, garantendo il massimo comfort per i nostri pazienti.
Grazie all’intervento del Dott. Vespa, il paziente ora può godere di un dente sano e senza alcun dolore!
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Odontoiatra
